sabato 9 febbraio 2013

Dichiarazioni degli Studiosi riguardo gli Shi'ah

Del dottor Ahmad al-Afghaani Descrizione di quanto detto dagli Imaam dei Salaf sulla vera natura del culto Shi'ah.
"La posizione dei giuristi riguardo a colui che maledice i Sahaabah, ritenendo che tale atto sia ammissibile, è che egli ha commesso un atto di miscredenza. Se li maledice, ma non crede che cio' sia ammissibile, allora egli è colpevole di immoralità, e non di miscredenza."
[1] Imaam ash-Shaafi'i
In un'occasione, Ash-Shaafi'i ha detto a proposito degli Shi'ah, "non ho visto tra gli eretici della gente più famosa per la sua falsità come gli Shi'ah Raafidi". [1] In un'altra occasione ha detto, "Narrate la conoscenza da chiunque incontriate ad eccezione degli Shi'ah Raafidi, perché inventano Ahadith e li usano come parte della loro religione". [2]
[2] 'Abdullah Ibnul-Mubaarak
Ibnul-Mubaarak è stato segnalato per aver detto, "La religione è acquisita da Ahlul-Hadith, la teologia scolastica e le esenzioni dalle ordinanze religiose da Ahlur-Ra'yi (il popolo del parere) e le bugie dagli Shi'ah Raafidi". [3]
[3] Al-Qaadi Abu Ya'laa
È stato riferito che Abu Ya'laa abbia detto: "La posizione dei giuristi riguardo a colui che maledice i Sahaabah, ritenendo che tale atto sia ammissibile, è che egli ha commesso un atto di miscredenza. Se li maledice, ma non crede che cio' sia ammissibile, allora egli è colpevole di immoralità, e non di miscredenza." [4]
[4] Ibn Hazm al-Andaloosi
Un giorno, durante il periodo della dominazione Musulmana in Spagna, Imaam Abu Muhammad Ibn Hazm ha avuto una discussione con alcuni sacerdoti spagnoli cattolici riguardo i loro testi religiosi. Ha presentato loro le prove delle distorsioni testuali nella Bibbia e la perdita dei manoscritti originali. Quando hanno risposto facendogli notare che anche gli Shi'ah hanno distorto, Ibn Hazm li ha informati dicendo che "Gli Shi'ah non possono essere usati come prova contro il Corano o nei confronti dei Musulmani, perché essi stessi non sono Musulmani". [5]
[5] Muhibbud-Din al-Khatib
Questo studioso ha scritto un libro su di loro intitolato 'al Khutootul-'Aridah lil-Ususullati Qaama 'Alayhaa Dinish-Shi'ah al-Ithnaa 'Ashriyyah Ithnaa' (lett. Guida alle basi dei Dodici del Credo Shi'ita). In precedenza, egli ha anche aggiunto note a lavori riguardo gli Shi'ah come Al-Muntaqaa e 'Awaasim minal-Qawaasim. In tutte le sue opere egli considera gli Shi'ah miscredenti.

Note:
[1] Correlato da Shaykhul-Islaam Ibn Taymiyyah in Minhaajus-Sunnatin-Nabawiyyah (1/39).
[2] Minhaajus-Sunnatin-Nabawiyyah (pag. 38).
[3] Correlato da Imaam adh-Dhahabi in al-Muntaqaa min Minhaajil-I'tidaal (pag. 480).
[4] Correlato da Shaykhul-Islaam Ibn Taymiyyah in as-Sawaarimul-Maslool (p. 569).
[5] Correlato da Ibn Hazm in al-Fisaal fil-Milal wan-Nihaal (2/78) e (4/182).

da Troid.org tradotto da Um Muhammad Al-Mahdi

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