I MALI CHE COLPIRANNO LA UMMAH MUSULMANA DURANTE GLI ULTIMI GIORNI

Il Profeta (sall-Allahu 'alayhi wa sallam) venne a noi e disse: "O Muhajirun (emigrati da Mecca a Medina), voi sarete afflitti da cinque mali; Allah non voglia che viviate abbastanza a lungo da vederli. Se la fornicazione dovesse diventare ovunque diffusa, vedrete che ciò non è mai accaduto senza che nuove malattie, di cui gli antenati non soffrirono mai, cogliessero le persone. Se la gente comincerà a truffare nel pesare la merce, vedrete che ciò non è mai accaduto senza che siccità e carestia cogliessero le persone, e che i loro sovrani li opprimessero. Se la gente dovesse rifiutare di versare l'imposta (Zakat), vedrete che ciò non è mai accaduto senza che la pioggia cessasse di cadere; e se non fosse per il bene degli animali, essa non cadrebbe mai più. Se la gente dovesse rompere il patto con Allah e il suo Messaggero, vedrete che ciò non è mai accaduto senza che Allah mandasse un nemico su che sottraesse loro parte dei loro averi con la forza. Se i capi non governeranno in accordo col Libro di Allah, vedrete che ciò non è mai accaduto senza che Allah li dividesse in gruppi e li scagliasse gli uni contro gli altri"(Ibn Majah). [1]

Ali ibn Abi Talib disse:

"Il Profeta (sall-Allahu 'alayhi wa sallam)  ha detto: "Se la mia Ummah sopporterà quindici soprusi, le tribolazioni l'affliggeranno." Qualcuno chiese: "Quali soprusi, o Messaggero di Allah?" Egli rispose: "Quando qualsiasi guadagno sarà diviso solo tra i ricchi, senza alcun beneficio per il povero; quando fare credito diventerà un mezzo per accumulare profitto; quando la Zakat diverrà un peso; quando un uomo obbedirà a sua moglie e disobbedirà a sua madre, e tratterà gentilmente i suoi amici evitando suo padre; quando si alzerà la voce in moschea; quando il capo della comunità sarà il peggiore tra loro; quando le persone tratteranno con rispetto un uomo per timore del male che potrebbero riceverne; quando molto vino sarà bevuto; quando gli uomini indosseranno seta; quando donne cantanti e strumenti musicali diverranno popolari; quando gli ultimi di questa Ummah malediranno i primi: che essi si aspettino allora un vento rosso, o che la terra li ingoi, o che siano mutati in animali" (Tirmidhi). [2]

Ali ibn Abu Talib disse:

"Il Profeta (sall-Allahu 'alayhi wa sallam)  ci guidò nella preghiera dell'alba. Quando ebbe finito, un uomo lo apostrofò: "Quando giungerà l'Ora?" Il Profeta (sall-Allahu 'alayhi wa sallam)  lo rimproverò e disse: "Fa silenzio!" Dopo un certo tempo, levò gli occhi al cielo e disse: "Gloria a Colui che l'ha elevato e se ne cura". Poi abbassò lo sguardo al suolo e disse: "Gloria a Colui che l'ha estesa e l'ha creata." Poi il Profeta (sall-Allahu 'alayhi wa sallam)  chiese: "Dov'è quello che mi chiedeva dell'Ora?" L'uomo si inginocchiò e disse: " Sono io."  Il Profeta (sall-Allahu 'alayhi wa sallam)  disse: "L'Ora giungerà quando i capi saranno oppressori, quando la gente crederà alle stelle e rifiuterà il Qadar (il Divino Decreto del Destino), quando un prestito diventerà un mezzo per accumulare profitto, quando la gente farà la carità con riluttanza, quando l'adulterio diverrà diffuso: quando questo accadrà, allora voi perirete". [3]

'Imran ibn Husayn disse:

"Il Profeta (sall-Allahu 'alayhi wa sallam)  : "Alcuni membri di questa Ummah saranno inghiottiti dalla terra, altri trasformati in animali, altri tempestati da pietre". Uno dei musulmani domandò: "Quando sarà, o Messaggero di Allah?" Egli rispose: "Quando i cantanti e gli strumenti musicali diventeranno popolari, e molto vino sarà bevuto." [4]

Note
[1] Narrato da Ibn Majah, Kitab al-Fitan (Hadith 4019), 2/1332.
Nota di controllo: Sahih, Silsilatul Ahadith as-Sahihah: 106-107.
[2] Tirmidhi, Abwab al-Fitan (Hadith 308), 6/4620-458.
Nota di controllo: Da'if, Da'if al-Jami as-Sagheer: 608.
[3] al-Haythami, Kitab al-Fitan.
Nota di controllo: al-Haythami, dice, "al-Bazzar riporta e contiene narratori che io non conosco." Noi non sappiamo lo status dell'hadith come nessun muhaddith (per quanto ne sappiamo) ha dato un verdetto definitivo.
[4] Narrato da at-Tirmidhi.
Nota di controllo: Sahih, Silsilatul Ahadith as-Sahihah: 1604.

Tratto da "I Segni prima del Giorno del Giudizio" dell'Imam Ibn Kathir (rahimahullah)